Decreto Energia: gli interventi per il settore autotrasporto

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il settore dell’autotrasporto è toccato da una serie di interventi previsti dal Decreto legge n. 17/2022, che introduce misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.

Il governo ha stabilito che, in considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici e al fine di sostenere il settore, è necessario attivare un pacchetto di misure ad hoc

Tra le azioni previste dal Decreto: 

  • il rifinanziamento, con 5 milioni di euro, della deduzione forfettaria delle spese non documentate, per i trasporti eseguiti personalmente dall’imprenditore (art. 1, comma 106, legge 266/2005);
  • il riconoscimento di un credito d’imposta del 15% del costo di acquisto, al netto dell’Iva, del componente AdBlue (per ridurre le emissioni degli ossidi di azoto dai gas di scarico) destinato alle imprese con attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto di ultima generazione Euro VI/D a bassissime emissioni inquinanti. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’IRAP. E’ cumulabile con altre agevolazioni per i medesimi costi, a condizione che non venga superato il costo sostenuto;
  • il riconoscimento di un credito d’imposta, destinato alle imprese esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto a elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto, pari al 20% delle spese sostenute, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, per l’acquisto di gas naturale liquefatto utilizzato per la trazione dei predetti mezzi. Anch’esso, come il precedente, è utilizzabile esclusivamente in compensazione, non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’IRAP. E’ cumulabile con altre agevolazioni per i medesimi costi, a condizione che non venga superato il costo sostenuto.

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