Economia: logistica e spedizioni settore chiave per la ripartenza
La pandemia sembra non dare tregua ai sistemi economici e sociali globali: in Italia stiamo sperimentando un nuovo aumento dei contagi, dopo mesi di relativa tranquillità. in un clima sempre più incerto, la logistica e i trasporti, nonostante le crescenti difficoltà, appaiono come due settori nuovamente centrali dell’economia nazionale.
Già durante il lockdown, la capacità di non fermare mai i motori dei veicoli, grazie anche al senso di responsabilità degli operatori coinvolti, ha fatto sì che in Italia la crisi non si aggravasse ulteriormente e che i beni essenziali fossero sempre disponibili per tutti i cittadini.
Le nuove misure restrittive contenute nel Dpcm del 13 ottobre 2020, grazie a tecnologia, innovazione e digitalizzazione che le imprese del settore logistica e trasporti stanno vincendo le nuove sfide.
Attraverso lo sviluppo delle tecnologie digitali, il settore ha vissuto un nuovo salto di qualità grazie al quale è sempre più agevole avviare processi di ottimizzazione, per gestire in maniera efficace e puntuale i flussi di distribuzione delle merci, tenere traccia delle spedizioni e rendere più fluide tutte le operazioni.
L’obiettivo che anche Tgroup condivide è quello di migliorare la qualità e la velocità delle spedizioni, monitorando attraverso sistemi smart tutto il flusso delle merci sia in entrata che in uscita. Una svolta in questo senso può arrivare dall’applicare i principi della logistica integrata alla supply chain. Gestire in maniera integrata la catena di approvvigionamento, infatti, consente di adottare sistemi centralizzati per monitorare e ottimizzare tutte le attività di spedizione e logistica.
Centralizzare le attività logistiche e di trasporto, consente a Tgroup, di rendere più semplice e funzionale collaborare con partner e fornitori, agire sull’efficienza dei processi aziendali, migliorare il rapporto con i clienti e innescare meccanismi virtuosi in grado di generare numerosi benefici anche in termini di risparmio.