Logistica e trasporti: tra sostenibilità e integrazione, il 2021 ha lasciato sul campo alcune sfide da affrontare!

Il 2021 è stato un anno decisivo per le sfide lanciate al settore della logistica e dei trasporti. Molti i temi lasciati sul campo che, nei prossimi mesi, chiariranno dove sta andando il comparto e quali tendenze caratterizzeranno il 2022.
Il caro energia, la transizione ecologica, le sfide della rivoluzione tecnologica digitale, insieme con il boom dello shopping online, hanno caratterizzato gli ultimi dodici mesi, in uno scenario ancora fortemente caratterizzato dall’emergenza sanitaria per la diffusione del Covid-19.
Una nuova era per il comparto che, da un lato, ha confermato la propria centralità ed essenzialità ma, dall’altro, ha visto anche le aziende del settore coinvolte nei diversi choc vissuti dal sistema economico e produttivo a causa della pandemia.
Inoltre non vanno trascurati altri elementi: il 2021 è stato connotato anche dall’aumento dei costi di energia, carburante e canoni di locazione ed è entrato in vigore un nuovo CCNL della logistica caratterizzato, tra l’altro, da un +5% sulla retribuzione al netto dell’anzianità e dell’assistenza sanitari, per i prossimi 3 anni.
Nei mesi a venire, quindi, presumibilmente si vedrà confermata la necessità di rendere sempre più stabile e affidabile il processo di transizione verso una logistica digitale, integrata, sostenibile e green.
Cosa significa questo per le aziende che lavorano nel settore logistica e spedizioni?
Per continuare a crescere e competere, anche in contesti turbolenti come quello post pandemico, è necessario puntare a progetti e investimenti in grado di integrare sostenibilità e digitalizzazione. Gli strumenti non mancano: dai nuovi materiali green per gli imballaggi secondari fino alla sistematizzazione dei principi dell’economia circolare applicati alla logistica e ai processi di spedizione.